Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)
Per l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte dei disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative:.
LAVORO AUTONOMO Sotto forma di ditta individuale il cui investimento previsto non supera i 25.823€ MICROIMPRESA Sotto forma di società di persone il cui investimento non supera i 129.114 € FRANCIASING Sotto forma sia di ditta individuale che di società di persone da realizzare con Franchisor accreditati con l'Agenzia Invitalia.
Le agevolazioni finanziarie previste riguardano:
- gli investimenti (contributo a fondo perduto e mutuo agevolato)
- la gestione (contributo a fondo perduto)
- servizi di assistenza tecnica e gestionale.
Nota importante riguarda la residenza dei soci e la sede legale, operativa e amministrativa deve essere ubicata nel territorio nazionale.
Autoimprenditorialità (D.Lgs. 185/2000 Tit. I)
E prevista per la creazione di nuove imprese o l'ampliamento di quelle già esistenti a condizione che la loro maggioranza, numerica e di capitali, sia detenuta da giovani che abbiano età compresa tra 18 e 35 anni e residenti nei territori agevolati.
Anche la sede legale, operativa e amministrativa, delle stesse imprese, deve essere ubicata in uno dei comuni agevolabili previsti dall'attuale normativa.
I progetti d'impresa possono riguardare le seguenti attività:
-Produzione di beni nei settori dell'agricoltura, dell'industria o dell'artigianato e fornitura di servizi a favore delle imprese. Investimenti previsti non superiori a 2.582.000
- Fornitura di servizi nei settori della fruizione dei beni culturali, del turismo, della manutenzioni di opere civili e industriali, della tutela ambientale, dell'innovazione tecnologica, dell'agricoltura e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroindustriali. Investimenti previsti non superiori a 516.000
- Produzione di beni in agricoltura, industria e artigianato e fornitura di servizi a favore delle imprese realizzate da Cooperative sociali di tipo b). Investimenti previsti non superiori a 516.000
Le agevolazioni finanziarie previste riguardano:
- gli investimenti (contributo a fondo perduto e mutuo agevolato*)
- le spese di gestione (contributo a fondo perduto)
- la formazione (contributo a fondo perduto)
Per accedere alle agevolazioni occorre presentare apposita domanda e allegare il piano d'impresa (business-plan) dove viene descritta la validità tecnica, economica e finanziaria dell'iniziativa, con particolare riguardo alla redditività, alle prospettive di mercato e alla copertura dei fabbisogni finanziari.
Si rende noto che Invitalia, al fine di disincentivare comportamenti non corretti da parte dei beneficiari delle agevolazioni, ha avviato, in attuazione di un accordo sottoscritto con la Guardia di Finanza, un processo di monitoraggio dell'intero ciclo dei finanziamenti concessi.
Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà
Accesso al Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle medie e grandi imprese in difficoltà Gli interventi possono riguardare:
- aiuti per il salvataggio dell'impresa, che consistono in un sostegno finanziario finalizzato a mantenere in attività l'impresa per il tempo necessario a elaborare un piano di ristrutturazione o di liquidazione
- aiuti per la ristrutturazione dell'impresa, che si fondano su un piano industriale e finanziario finalizzato a ripristinarne la redditività a lungo termine.
Laiuto è concesso sotto forma di garanzia statale sui finanziamenti bancari contratti dallimpresa. La presentazione delle domande potrà avvenire fino a esaurimento delle risorse del Fondo. Le comunicazioni relative allesaurimento delle risorse o al rifinanziamento del Fondo saranno pubblicate sul sito internet del Ministero .
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